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Palazzo Arnone (Cosenza)

La Galleria Nazionale di Cosenza è allestita nel cinquecentesco Palazzo Arnone, ubicato sul colle Triglio. Dall’alto, in tutta la sua maestosità e meraviglia sembra quasi osservi la sua Città.

Questo un tempo era la sede del carcere, mentre ora ha sede la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria.

Il palazzo, la cui costruzione risale al XVI secolo (da Bartolo Arnone) , venne venduto allo Stato prima ancora del suo completamento.

Dopo la sua costruzione però il palazzo rischiò quasi la distruzione per ben due volte, la prima nel 1734 a causa di un  tumulto popolare, e la seconda nel 1747 invece a causa di una rivolta delle donne che erano detenute al suo interno, subì infatti due incendi piuttosto gravi che lo resero inagibile per un determinato periodo di tempo. Purtroppo però altri gravi danni furono subiti dal Palazzo a causa del terremoto nel 1854 che causò il crollo dell’ultimo piano.

Dopo aver spostato però negli anni successivi il carcere, e dopo un periodo di totale abbandono,  finalmente si potè iniziare a lavorare per l’adattamento della struttura a sede museale.

Riallestita ed aperta nel 2008, la Galleria Nazionale è costituita dalla collezione di dipinti che vanno dal ‘500 al ‘900, documenta quindi periodi e momenti significativi dell’arte italiana.

Espone opere di pittori Calabresi, da Mattia Preti a Pietro Negroni, da Luca Giordano a tantissimi altri. Sono presenti inoltre opere di Andrea Vaccaro, Massimo Stanzione, Corrado Giaquinto, Jusepe De Ribeira, etc.
A partire poi dal 2010 si è oltretutto arricchita di 38 opere in comodato d’uso della Collezione Carime, per le quali è stata allestita un’intera e nuova ala del complesso espositivo.

Oggi il Museo ospita anche mostre ed eventi di arte contemporanea.
Permettendo così a chiunque di poterne ammirare la propria bellezza, passando per la storia, fino ad arrivare ai giorni nostri, al presente,  ma strizzando comunque un occhio al futuro.

 

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