Esistono tantissime varietà di peperoncino calabrese.
La denominazione “peperoncino di Calabria” può far pensare che ne esista solo una tipologia, invece abbiamo sul nostro territorio i seguenti peperoncini:
– Naso di cane, forma conica, misura circa 6/7 cm, la polpa è spessa e leggermente piccante, il colore è rosso intenso, viene utilizzato soprattutto per creare la polvere di peperoncino dopo la sua essiccazione o per gli insaccati.
– Spingoletta e Guglia, forma conica ricurva, piuttosto piccanti, il colore è piuttosto intenso e vengono mangiati soprattutto freschi o utilizzati sott’olio.
– Ceraso, Cerasiello e Cerasella, la loro forma è tondeggiante e sembra ricordino quasi le ciliegie (anche dal nome che portano, rammenta infatti proprio il nome del frutto in dialetto calabrese), vengono utilizzati sott’olio oppure ripieni.
– Sigaretta, il nome descrive alla perfezione il loro aspetto, questa tipologia di peperoncino infatti si presenta con una forma molto allungata e vengono mangiati soprattutto freschi in quanto in polvere il loro sapore perde leggermente la piccantezza, seppure mantengono un ottimo odore.
La piccantezza del peperoncino dipende da alcuni fattori che la rendono quindi molto variabile come ad esempio sostanze nutritive, luogo di provenienza e clima, che ne modificano perciò il risultato finale.
Grazie agli studi, ai ricercatori e quindi alla scienza, sappiamo oggi che il grado di piccantezza è direttamente correlato al contenuto di capsaicinoidi, una sostanza chimica che può essere misurata in gradi della scala “Scoville” (che prende il nome dal suo ideatore).
Quando mangiamo del peperoncino da solo oppure in alcune pietanze e la sua piccantezza è piuttosto forte, sembra quasi che la nostra bocca vada a fuoco, ma in realtà (ovviamente) non è così.
La capsaicina semplicemente interagisce con alcuni termorecettori presenti all’interno della nostra bocca, che mandano un segnale al nostro cervello come se la nostra bocca “bruciasse”… questo per la meraviglia e lo stupore di tutti i veri appassionati.
In Calabria il peperoncino è uno dei protagonisti indiscussi della tavola, ed ogni anno a Diamante nel mese di settembre si organizza un Festival proprio a “lui” dedicato.
Tra colori, luci, suoni e profumi si scoprono pietanze e sapori di un alimento unico ed irresistibile.