Tra i tantissimi prodotti tipici calabresi troviamo la Liquirizia DOP.
Per conoscere la storia di questa meravigliosa pianta, bisogna andare nel lontano 1700 in cui molti luoghi e comuni della Calabria iniziarono a coltivarla.
La varietà presente nel nostro territorio è detta localmente “Cordara” che fa parte della specie “Glychirrhiza glabra”.
All’inizio del 700 si credeva fossero utili esclusivamente i bastoncini di radice ed infatti venivano utilizzati solo quelli, poco dopo invece si capì di dover lavorare con moltissima cura questa pianta e soprattutto grazie alle tecniche sofisticate e macchinari specifici che si crearono successivamente, è stato possibile produrre polveri, liquori, caramelle e tanto altro.
Inoltre la liquirizia ha tantissime proprietà e produce innumerevoli benefici per il nostro organismo, ad esempio viene utilizzata per conciliare il sonno, la si usa come rimedio contro la pressione bassa e per l’alitosi, e pare oltretutto sia un afrodisiaco femminile.
Ma in particolar modo la liquirizia può essere utilizzata per curare fegato, intestino e stomaco.
Recenti ricerche dimostrano infatti quanto sia importante e favorevole l’utilizzo di questa radice per chi ha problemi legati all’apparato gastrointestinale.
La liquirizia trova ampio spazio anche all’interno delle nostre cucine, dove innumerevoli piatti (dal dolce al salato) hanno tale pianta come protagonista o semplicemente come aroma donando quindi unicità e sapore, un’esplosione di gusto quindi.
Ed è proprio in Calabria che si trova circa l’80% di tutta la produzione Nazionale di liquirizia.